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domenica 31 marzo 2013

Buona Pasqua

"Oggi Morte e Vita si sono affrontate in un prodigioso duello.
Il Signore della vita era morto ma ora, vivo, trionfa."

foto da tottusinpari.blog.tiscali.it
E dopo il Sacro, il profano:


le mie gallinelle, la borsetta piena di ovetti di cioccolato che mia ha regalato mia suocera (un pò da putina ma io adoro le cose da putina!!!) e Su Nenniri, cresciuto in un guscio di uovo di oca!
E questa è la colomba 2013, per il Contest colomba tra me e mia suocera: ci proviamo ogni anno e prima o poi ci verrà bene! 



Di aspetto era bellissima, di sapore pure ma per mandarla giù ci è voluto l'idraulico liquido.
Nonna Caterina però ha apprezzato, nonostante abbia più di 90 anni, da noi si direbbe che "cussa cìada a ingutti su mundu callentau"!!!

E anche qualche risata alla messa, alla piccola chiesetta del Paolino:

Lettrice: Preghiamo per il nostro papa Benedetto XVI"
Don: "E no! per il nostro papa Francesco"
Lettrice: "Ciò, a ghe scritto Benedetto chi" indicando il foglietto, stampato in tempi non sospetti!
Don: "Ma l'è cambià! Adesso a ghemo papa Francesco!"
Lettrice: " Ma mi a go leto come ca ghe scrito! Scusè, a la rilezo: Preghiamo per il nostro papa Francesco!)
Toh!



venerdì 22 marzo 2013

Vita in campagna

Montichiari, 22-23-24 marzo 2013

Visto che l'anno scorso ci è piaciuta, torniamo anche quest'anno, con Lorena, Patrik e Sandro.

E' qui che abbiamo comprato l'essicatore e la mia rosa inglese rampicante "A Shropshire Lad".
Vita in Campagna è una rivista venduta solo per abbonamento, molto interessante per chi ama la campagna e la vita rurale. E' rivolta in modo particolare agli hobbisti quindi su ogni numero si trova sempre qualcosa di interessante e applicabile in giardino e perfino in balcone. Sul loro sito potrete richiedere una copia omaggio e scaricare una riduzione per l'ingresso alla fiera (gratuito per gli abbonati).

martedì 19 marzo 2013

Ditemi che è umano!

L'idea di aprire un blog mi era venuta perchè mi capitava spesso di raccontare, per mail o per telefono, a più persone dei posti che visitavo, dei libri che leggevo, dei piatti che cucinavo, di  qualche cambiamento che facevo in casa ecc e soprattutto di mandare foto a parenti e amici di vacanze, week end, fiori ecc.
Inoltre ho sempre amato scrivere e sognato di diventare una scrittrice (ma quante cose sogna questa qui????) e allora, anzichè scrivere su carta ho cominciato a scrivere qualche pensiero sul mio blog, esercizio molto salutare. Il bello di aprirsi su un blog è che poi magari qualche girovaga del web può capitare sul tuo post, può condividere il tuo pensiero e darti un consiglio, un parere, raccontarti una sua esperienza ecc  E questo conoscersi e aiutarsi virtualmente non guasta, in un periodo storico in cui tutti (dico tutti) siamo molto più soli di una generazione fà.

Il brutto invece l'avevo sottovolatutato ed è leggono tutto quello che scrivo proprio anche persone che mi conoscono bene, mi conoscono come l'ottimista per antonomasia e che allora mi chiamano preoccupate se leggono tra le mie righe più di quello che io avrei voluto esprimere.

Io sono sempre ottimista, ma sto invec...emh "crescendo" ed è normale che con il passare del tempo si pensi con tanta nostalgia e tenerezza alla giovinezza, a come tutto sia cambiato, a quante persone che hai incontrato nella tua vita ora sono lontane, perchè ti sei allontanata tu ma anche perchè anche loro hanno preso strade diverse dalla tua. Sfido a trovare una persona che non ha mai provato la malinconia.

Ma quello che siamo è frutto di tante cose, siamo noi artefici del nostro destino e siamo noi a far scorrere la nostra vita come piace a noi (più o meno!) e se lo scorrere della vita ci allontana da tante persone amate, ce ne fa trovare di nuove, se ci allontana dai nostri luoghi  ce ne fa amare, conoscere e diventare familiari di nuovi, se ci separa da amici ci da la possibilità, se ne abbiamo veramente voglia, di trovarne di nuovi.

Se poi, dopo un inverno che non accenna ad andarsene, qualche volta sento anche io un pò di malinconia e avrei  voglia di essere di nuovo una bambina di quarta elementare beh, credo sia umano!  Baci a chi mi legge e buona Festa del Papà al mio papà e a tutti i papà del mondo.

lunedì 18 marzo 2013

Avere un giardino (prima parte)

Sapevo che prima o poi nella mia vita i fiori e il desiderio di avere un bel giardino sarebbero diventati così importanti per me. Probabilmente non sono la sola ad aver sempre sognato, fin da bambina, non una grande casa, una casetta, un cottage in aperta campagna, con una bella pergola dove trascorrere le serata estive, tanti bambini, un via vai di parenti e amici di tutte le età e poi le galline (be, queste ci sono), tanti gatti e cani (be, un cane c'è), le caprette, l'asinello (....a volte c'è anche questo ih ih ih). E poi il mio favoloso giardino, con la staccionata e il cancellino bianco, sapete con le capre e l'asinello! Insomma, più o meno così:







foto prese dal web

La foto di copertina invece è mia, scattata alla fiera di Guastalla dell'anno scorso. Quel meraviglioso uccellino è opera di un simpatico artigiano francese che ha portato alla fiera delle cose meravigliose. Anche se ormai sono passati mesi farò prossimamente un post con le foto scattate lo scorso settembre a Guastalla.

domenica 17 marzo 2013

Ancora una domenica d'inverno

Ancora una giornata invernale, ancora si aspetta la neve, ancora il mio umore è ballerino, ancora non so bene  cosa voglio. E allora mi tengo occupata in cose piacevoli: due nuove galline, il mio originale semenzaio, le coccole al mio Roger, uno di quei litigi col marito che poi riportano sul binario giusto (anche i litigi servono ogni tanto!!!), una tajine di pesce, il cioccolato con le nocciole, una tisana dolce sonno!
E continuo a pensare a venerdi...a uno splendido, dolcissimo sms che però mi ha sconvolta, mi ha aperto gli occhi sulle cose che cambiano, sul tempo che passa, su quanto sia strana la vita che prima ti illude con i suoi regali, ti da tutto il meglio e poi piano piano te lo riprende, o te lo allontana...ti allontana.
Ma oggi sto meglio, per volersi bene, per tenersi in contatto non è indispensabile essere vicini. Per esempio mettiamo due amiche, mettiamo che una delle due abiti in Veneto e l'altra a Londra, possono riuscire a comunicare e a trasferirsi gioia, affetto e affinità anche a distanza? Be, nei giorni scorsi ho avuto paura di no, invece oggi ho cambiato idea.
Poi c'è il piccolo Mattia, che non ho ancora conosciuto...sarò la zia "de Continenti" (una delle tante in effetti!)...ma a noi bambini piaceva quando arrivavano i parenti "de Continenti", piacerà anche a Mattia e poi non starò via per sempre.
E allora dai che la vita è sempre bella, anche se piove e poi adesso abbiamo il papa nuovo, il nuovo governo...e che Dio ce la mandi buona!
E poi ho un biglietto per la Sardegna nel cassetto per il mese prossimo  e questa volta la ripartenza sarà meno traumatica perché al rientro ci "portiamo" a casa per una settimana un altro dei tanti regali che ho avuto dalla vita: la mia amica Veronica e che grande regalo sarà anche questa settimana insieme!!!
A tutti i miei lettori BUONASERA E CI VEDIAMO PRESTO!!!


giovedì 14 marzo 2013

Spacciatrici di semi

Qualche sera fa, io e la mia nuova amica Lorena ci siamo divertite come due bambine a...spacciare semi!
Lei mi ha dato semini di carciofo violetto di Provenza, basilico genovese, pomodoro Principe Borghese, cime di rapa e sedano da taglio.
Ed ecco cosa le ho proposto io:
i semi arrivati da Fratelli Ingegnoli (ordine fatto proprio assieme a Lori e Patrik) e le meravigliose bustine di semi Lidl:










venerdì 8 marzo 2013

Viva le donne


 Buon 8 Marzo a tutte

(le mimose e lo splendido vasetto ce li manda mia mamma: le mimose sono dell'albero in vigna di nonno e il vasetto è opera sua!)

E per festeggiare, tempo permettendo, andrò a visitare questa mostra visto che oggi l'ingresso per noi donne è gratis:



Tornano per la prima volta insieme le opere degli artisti italiani della seconda metà dell’Ottocento, che lavorarono per la famosa Galleria Goupil di Parigi. Una Maison che raccolse una scuola vera e propria di pittori di diversa provenienza e formazione, francesi, italiani, spagnoli, ungheresi, che uniti da un comune progetto e sentimento, dipinsero scene di vita quotidiana e di genere, ambientate in eleganti interni o in ombrosi giardini, scene in costume, vedute urbane e paesaggi animati. Opere che divennero, grazie all’infaticabile lavoro di promozione e diffusione della Galleria, immediatamente popolari e apprezzate da collezionisti, critici e mercanti, creando e alimentando un gusto collezionistico di respiro europeo e internazionale, i cui effetti proseguiranno ben oltre gli inizi del Novecento.
Grazie allo studio degli inventari e dei documenti conservati nel Museo Goupil di Bordeaux e al Getty Research Institute di Los Angeles, la mostra ricostruisce l’esatta consistenza delle opere dei circa cento artisti italiani che lavorarono per la Galleria, soffermandosi anche sul contesto storico, artistico e sociale che permise il formarsi di questo nuovo gusto borghese.
Per la prima volta, questa mostra espone le opere originali accanto ad alcune delle meravigliose incisioni prodotte dalla Maison con diverse tecniche e formati (incisione, fotopittura dall’originale, fotografia, fotoincisione) nel desiderio di raggiungere la più ampia base di clienti con un prodotto di alta qualità a basso costo, facilmente collocabile nelle case borghesi di quel tempo.

Informatevi, magari anche dalle vostre parti troverete l'ingresso gratuito ai musei. Perché non approfittarne!

giovedì 7 marzo 2013

Che vergogna!

Sapete cosa ho appena scoperto? Che la XV Settimana della Cultura è stata cancellata. 

lunedì 4 marzo 2013

A pranzo a Garda

Ieri abbiamo trascorso una bellissima domenica. Sandro ci ha portato in un grazioso locale dove il menù è fisso e consiste in 10 portate di pesce, ottimo pane e un buonissimo vino bianco frizzante della casa che io e Lorena abbiamo tanto apprezzato! Probabilmente la prossima volta i ragazzi non ci porteranno con loro!!!!

Ecco il gruppo (manca solo la fotografa!):



Ed ecco il lago:










E passeggiando per Garda mi ha colpito questa stampa affissa a una porta:


povera la gente che vive per la reputazione e trascura la coscienza!

sabato 2 marzo 2013

Mon Creme Caramel



 Il nostro amico Sandro ci ha fatto un graditissimo regalo: sei uova di gallina e due di oca. Non mi pare di aver già mangiato prima uova d'oca e siccome per me il miglior modo di gustare un uovo è quello di farlo fritto (cioè cucinato semplicemente in una padella con un filo d'olio), l'ho provato subito per pranzo.
Chi ha qualche buona ricetta per cucinare il mio secondo uovo? Secondo me nonna Ivana saprà aiutarmi!

Con le uova di "cocincina" (una gallina piccola piccola molto diffusa da queste parti, dove la chiamano cinina) ho fatto il Creme Caramel:



Questa è la mia ricetta che, da quello che dice mio marito è il Creme Caramel più buono che c'è e allora, anche se è raro che ripeta sempre la solita ricetta, per questo dolce al cucchiaio e per i muffin ormai la ricetta non la cambio più, neanche di una virgola!!!

Ingredienti per 4 persone:

Per il caramello:
80 gr di zucchero
3 cucchiai di acqua
3/4 gocce di succo di limone ( a me il caramello non piace se sa troppo di limone ma vi dico anche che la ricetta originale di succo ne prevedeva un cucchiaio).

Per la crema:
4 uova
130 gr di zucchero
5 dl di latte
2/3 pezzettini di scorza di limone
5 dl di latte intero
1/2 baccello di vaniglia (ma se le uova e il latte sono buoni si può fare senza)

Procedimento:
Si inizia con il preparare, in un pentolino in acciaio, il caramello. Bisogna stare attenti che non bruci ma anche che non sia troppo bianco. Lo zucchero deve avere un colore dorato ma non troppo scuro. Appena pronto versatelo negli stampini (questa dose basta per 6 ramequins del diametro di 8 cm) o se preferite in uno stampo da budino.
Portare ad ebollizione il latte con lo zucchero,  la scorzetta di limone e, se avete deciso di usarla, la vaniglia.
Sbattete le uova e versatevi a filo il latte caldo. Versare sugli stampini facendo passare il tutto attraverso un colino. Cuocere a bagnomaria nel forno già caldo a 180°C per un'ora. Servire il dolce freddo.

Per cuocere a bagnomaria io uso una teglia di acciaio dotata di griglia, dove poggio gli stampini, poi riempio con acqua calda fino circa alla metà dei ramequins.

Ovviamente più il latte e le uova sono buoni e genuini (spesso lo faccio quando trovo il tempo di comprare il latte nella stalla a pochi chilometri da casa) più sarà buono il Creme Caramel.

Chissà se qualcuno si è chiesto: "Ma scusa, perché ti regalano le uova?".
Perché da fine novembre le mia galline non ci sono più. Hanno traslocato per un po nel freezer e ormai ne è rimasto poco anche li! Poverine, i miei Veneti hanno fatto loro la festa quando io sono andata in Sardegna ma insomma, bisogna abituarsi anche a questo alla mia età! Del resto è da ipocriti non mangiare gli animali allevati da noi e sentirsi la coscienza a posto quando si compra la carne in macelleria. Almeno le mie galline per quel poco che hanno vissuto, sono state felici (credo!) non come le loro colleghe allevate in batteria che compriamo dal macellaio o al supermercato. Comprando la carne d'allevamento intensivo ci rendiamo complici dello sfruttamento degli animali . Cosa dite? Posso consolarmi pensando questo?
Elenina bella, tu fai finta di non aver letto niente!!!


Questa l'avevo chiamata Bionda, facile capire il perché.


Il nome di quest'altra invece non posso svelarlo perché è il nome di una mia compaesana, a cui somigliava molto!!!


E qualche foto di gruppo: