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mercoledì 27 febbraio 2013

Cavallino a dondolo

Visto che ormai il pacchetto è arrivato a destinazione vi faccio vedere cosa ho preparato per Mattia:





Lo schema è un bellissimo free, un pò modificato di Madame La Fee.

Chissà se una delle mie assidue visitatrici riconosce quella bellissima flanella a pois!!! Grazie zia...con ritardo ma vedi che uso le tue stoffine? 


E questo è un pensierino per la nonna di Mattia, mia zia Gisella, in ricordo della sua vacanza in Olanda dello scorso anno:



martedì 26 febbraio 2013

Potatura delle rose

Qui al nord è ancora un pò presto perchè ha gelato anche la notte scorsa ma, in qualche parte d'Italia si può già pensare alla potatura delle rose. Pubblico alcune pagine di un prezioso libricino che ho acquistato lo scorso anno al mercatino della comunità Emmaus di Fiesso Umbertiano per 1 euro!


Si tratta di un volume della collana "I Colibrì Enciclopedia tascabile a colori Mondadori", nell'edizione del 1971, quindi credo di non dovermi preoccupare dei diritti di copyright!
Della stessa collana, sempre all' Emmaus, ho trovato" Il comportamento degli uccelli" e "Fiori da giardino".

Spero che a qualcuno queste info possano essere utili... per vedere meglio cliccate sulle immagini.











lunedì 25 febbraio 2013

Semenzaio sotto la neve


L'inverno non molla ma è tempo di fare il semenzaio e così lo facciamo in casa, sperando di avere più successo dell'anno scorso quando una piccola bufera ci rovesciò la serra a ripiani.

Abbiamo seminato semini avanzati da qualche anno fa, avendoli prima messi in ammollo per alcune ore:



 pomodori, rape e peperoncini, per il resto compreremo le piantine pronte. A giorni arriveranno i semini che assieme a Lorena e Patrick abbiamo ordina da Ingegnoli. Da loro ancora non abbiamo comprato ma visto che alcune cose che mi ero segnata sul catalogo Graines Baumaux le avevano anche loro, quest'anno proviamo Ingegnoli.




Adesso l'orto sembra più che altro una vasca di fango...speriamo asciughi presto! Quest'anno faremo 3 mini serre, come quell'anno scorso (l'avevo comprata al Lidl) e metteremo in serra, oltre alla lattuga anche ravanelli e rape:


(foto di marzo e aprile scorsi)







mercoledì 13 febbraio 2013

Giornata Mondiale della Radio



Dopo più di 100 dalla sua invenzione, l'anno scorso  l'Unesco ha indetto per il 13 febbraio la Giornata Mondiale della Radio. Così oggi ho riflettuto su cosa abbia significato questa invenzione di Guglielmo Marconi ( sò che probabilmente il merito non è solo suo, ma teniamoci questo onore!) in un mondo in cui le comunicazioni non erano di certo facili e immediate come siamo abituati oggi. Eppure la radio resiste ancora, nonostante tanta concorrenza. Ho provato a immaginare che evento possa essere stato l'acquisto della radio per le famiglie dei nostri nonni e quanto ancora le persone anziane tengano la radio come finestra aperta sul mondo, quanto la radio sia stata importante in tempo di guerra e quanto lo sia ancora nei paesi più poveri.

Devo ammettere di aver scoperto la radio solo di recente, da quando viaggio in macchina tutti i giorni per andare a lavoro e grazie a mio marito, grande appassionato di radio. Quindi confesso che la  ascolto per lo più in macchina. Ci sono volte in cui mi piace guidare in silenzio, altri in cui ho voglia di mettere un cd e cantare a squarciagola...altri momenti in cui ho voglia di sentire qualcuno che parla e allora ascolto la radio.
I miei canali preferiti sono quelli della RAI, soprattutto Radio3, così non mi piange il cuore quando pago il canone! In questi anni mi sono affezionata a diversi programmi ma alcuni purtroppo non ci sono più. Fino a un mese fa, al mattino trovavo "Benfatto" su Radio1, un programma che affrontava temi sociologici in modo sempre ottimista, con dei collegamenti telefonici con ospiti sempre molto interessanti e competenti ( adoravo sentire gli interventi del professor Ferrarotti). Poi il programma è stato soppresso e ancora non ho trovato niente che mi piace così vado in silenzio o ascolto un cd (questi giorni sto rispolverando il primo cd di Raphael Gualazzi). All'una sintonizzo su Radio2, su "28 minuti", programma di Barbara Palombelli che ascolto solo se non parla di politica. Ha spesso come ospite qualche scrittore o scrittrice che parla del suo nuovo libro e che alla fine del programma da dei consigli di lettura. Barbara Palombelli non mi piace un granchè, in effetti, ma, anche se non nasconde mai il suo pensiero e si da un pò di arie, ascoltata per radio è molto più gradevole di quando interviene in un programma tv. Se il suo argomento non mi interessa ascolto "La Barcaccia", programma storico di Radio3 sulla musica lirica. Al pomeriggio, non ho dubbi, Radio3 e "Fahreneit":  libri, libri e ancora libri, questo periodo poi conduce Loredana Lipperini e sono molto contenta.
Al rientro, la sera, ancora Radio3, e se riesco a salire in macchina puntuale riesco ad ascoltare per un po "Tre Soldi", un documentario radiofonico sempre molto interessante e dopo "Radio3Suite": ottima musica classica o jazz e collegamenti con tutti i teatri d'Italia per concerti, opera o rappresentazioni teatrali.
E quanti altri bei programmi..."Con parole mie", "Tutti i colori del giallo", "Piazza Verdi" ecc.

E alla radio sono piacevoli anche le partite di calcio. Tutto è più soft, più discreto, più gentile, persino tanti personaggi che visti in tv sono indisponenti e urlanti, alla radio si ridimensionano e sembrano quasi simpatici.
Inoltre il non distrarsi con le immagini rende più viva l'attenzione  e sviluppa la fantasia. Si riesce addirittura a dare un volto alle voci che si ascoltano e a pensare che chi parla non può che avere i tratti somatici che noi immaginiamo. Allora a volte, rosa dalla curiosità, cerco le foto dei conduttori radiofonici sul web...e mi faccio certe risate!!!
Viva la radio!

sabato 2 febbraio 2013

Ciao nonna Afra


Il galletto è mattiniero
s'alza appena spunta il dì
e cantando dritto e altero
al fanciul dice così:
"Fuor dal letto poltroncino,
la lezione se non saprai,
tal e qual come un ciuchino
ignorante resterai".
Il fanciul, che ha capito
fuor dal letto pronto è già
e vestito e ben pulito
alla scuola allegro va.

Arrivederci nonna Afra e grazie per la compagnia, i racconti, i ricordi che spesso hai voluto condividere con me, l'ultima arrivata nella tua famiglia.

Tra qualche mese fioriranno ancora le tue splendide ortensie, continuerò ad ammirare anche per te.