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domenica 24 novembre 2013

Regali

Dal giardino l'ultima rosa inglese (L.D. Braithwite):


Dall'orto salvia ananas, radicchio e peperoncini e dal pollaio un uovo (le galline stanno per andare in ferie!).


Dalla piccola Sarah, che ieri ci ha ospitati per cena, questo bellissimo disegno.


mercoledì 20 novembre 2013

Più ci penso e più non ho parole. Rubo quelle di Papa Francesco:

"Preghiamo per le vittime e per i loro familiari e siamo solidali con chi ha subito dei danni. Adesso facciamo una preghierina in silenzio e poi preghiamo la Madonna perché benedica e aiuti tutti i fratelli e le sorelle sardi."

sabato 16 novembre 2013

Le figlie del libro perduto

Dimenticherò presto "Il tango della Vecchia Guardia" grazie a questo:


Me lo ha prestato mia mamma, ne ho letto più della metà in Sardegna (bello leggere un libro su streghe e incantesimi, di sera, davanti al camino in una isolata casa in campagna!!!) ed è davvero molto carino. Ve ne parlerò ancora.

Il tango della Vecchia Guardia

Credo di non aver mai letto un libro meno coinvolgente (diciamo così!) de "Il tango della Vecchia Guardia".
Mi aveva incuriosito perchè la trama è più o meno questa: alla fine degli anni venti, su una nave da crociera dall'Europa a Buenos Aires, Max ballerino professionista e Mecha, facoltosa passeggera in viaggio con il marito compositore Armando De Troye, si incontrano e si innamorano (?). A Buenos Aires si separano. Dopo 20 anni si incontrano casualmente a Nizza per pochi giorni e poi, dopo altri 30 anni, sempre casualmente, si ritrovano a Sorrento. Sembra una storia romantica o no?
Eppure il libro è stato una profonda delusione. Mecha è una donna veramente antipatica; il tango che da il titolo al libro, composto da Armando De Troye per sfidare Ravel e il suo Bolero è praticamente citato due o tre volte in 490 pagine; Max è prima un ballerino che lavora sulle navi da crociera, nella seconda parte del libro lo ritroviamo ricchissimo e coinvolto in un non molto chiaro intrigo internazionale, mentre nella terza è lo spiantato autista di un medico svizzero proprietario di una villa a Sorrento. La prima parte del libro può essere scambiata per un manuale sulla storia del tango, l'ultima per l'enciclopedia del gioco degli scacchi! Oltre a questo aggiungo anche il fastidio provato dalle continue ripetizioni: le parole "ballerino mondano" ricorrono sul libro una pagina si e una no; i dialoghi tra Mecha e Max sono sempre i soliti:
Anni Venti:
Mecha: "Max, sei maledettamente bello"
Max: "Anche tu sei molto bella"
Vent'anni dopo:
Mecha: "Max, sei ancora maledettamente bello"
Max: " Anche tu sei ancora molto bella"
Trent'anni dopo a Sorrento:
Mecha: "Max, eri maledettamente bello"
Max: "Anche tu eri molto bella".
Vi tralascio la noiosissima parte in cui Max, Mecha e il marito frequentano "il quartiere malfamato" di Buenos Aires alla ricerca di spunti per il fantomatico tango della Vecchia Guardia!
Insomma, vi ho convinto a non leggerlo?

lunedì 11 novembre 2013

Te alla lavanda

Ecco il contenuto della scatolina:




Per tante di voi non saranno una novità queste curiose bustine di te. Sul web se ne vedono tante e in tante versioni, per me è stato amore a prima vista, inoltre lavoretti di cucito creativo di questo genere sono decisamente alla mia portata! Notate quell'aspetto molto artigianale? E' stato puramente voluto ; )



Ho poggiato una bustina di te sul cartoncino per fare le mie bustine della dimensione reale, ho ritagliato la stoffa e l'ho cucita poggiando direttamente i due rovesci, ho cucito il perimetro lasciando l'apertura per poter inserire la lavanda e lo spago e poi ho cucito per chiudere il sacchetto. Per l'etichetta ho ritagliato una strisciolina di stoffa, ho infilato lo spago con un ago da lana, all'estremità dello  spago ho fatto un nodino per essere certa che non si sfilerà mai dalla cucitura (suggerimento del marito!) e ho cucito la strisciolina sui 4 lati.
Potrebbe essere un'idea personalizzare l'etichetta, magari una vera etichetta di carta su cui scrivere un pensierino...

Mio marito ne ha voluto uno da tenere in macchina per profumare l'abitacolo, spero che Cicci li utilizzerà per profumare i cassetti della biancheria, nella sua bella casetta di Entreves.





mercoledì 6 novembre 2013

Piccola pausa

Care amiche, arrivederci alla settimana prossima. Domani si parte in Sardegna,  per la raccolta delle olive.

Vi faccio vedere cosa porterò in regalo a chi non ama l'autunno ma la primavera con tutti i suoi colori allegri, a chi ama leggere e a chi ama una casa verde: il mio secondo segnalibro!



E in un buchino in valigia ho infilato questa scatolina, un pensierino piccolo e leggero ( in aereo...) per una carissima amica!


Non vedo l'ora di farvi vedere il contenuto quindi programmo un post per quando il pacchetto sarà arrivato a destinazione! A presto....