foto

foto

lunedì 27 luglio 2015

Rifugio Scalorbi mt 1767 - Gruppo del Carega - Trentino


Certo che i rifugi di montagna diventano una droga!!! Domenica scorsa un ragazzo incontrato alla Malga Terrazzo ci ha detto : "Dovete assolutamente "fare" lo Scalorbi!" e così per tutta la settimana abbiamo atteso la domenica per fare un'altra bella camminata.
Abbiamo preso il sentiero 185 da Ponte Revolto dove c'è ampio spazio per parcheggiare l'auto. Abbiamo attraversato l'area campeggio e raggiunto l'inizio del sentiero tenendo sempre la sinistra del campeggio.
Il tempo di percorrenza previsto sul cartello è di 2 ore e noi siamo partiti alle 10:30 e arrivati alle 13 al rifugio con tante soste e un imprevisto che non ho il coraggio di raccontarvi...insomma Rogerino ha combinato qualcosa che ci ha fatto perdere un bel po di tempo e sprecare tanta preziosa acqua!!! 





Il sentiero in alcuni tratti è piuttosto impervio tra ripidità, strettoie e ghiaia ma meraviglioso! E' veramente panoramico...da mozzare il fiato!





la malga fotografata al rientro 

Ogni "sofferenza" è stata ripagata quando, in vista della Malga Campobrun (dove si possono acquistare degli ottimi formaggi) abbiamo sentito dei potentissimi fischi e seguendone la direzione ecco cosa abbiamo visto:


Meraviglia!!! E' sempre stato il mio sogno vedere le marmotte. Non mi era mai capitato di vederle, neanche in Valle d'Aosta in tutte le passeggiate e i rifugi fatti con Cicci, Chiara e la nostra titolare Bruna (Regina Elena, Bertone, Bonatti ecc)
Nell'ultimo pezzo del percorso, dalla Malga al Rifugio ecco un altra marmotta sbucare dalla sua tana (sarà stata stanata dalla puzza di Roger!!!)




Sono abituate alla presenza degli escursionisti, non che si lascino avvicinare ma quasi.


Tutta l'ascesa al rifugio è disseminata di tane:




Purtroppo questo paradiso è stato scenario dell'inferno e chissà quanti giovani ragazzi hanno sofferto fame e freddo e sono morti qui a causa della guerra:


Eccoci finalmente in cima: 








Per il rientro siamo passati da un comodo stradone che ci ha permesso di osservare il sentiero dell'andata, quella stradina bianca che si vede in queste foto sul versante di sinistra:




Lungo la via del ritorno le numerose gallerie e i rifugi scavati dai soldati sono stati motivi di riflessione, chissà se hanno avuto modo di contemplare la bellezza di questi luoghi...la guerra in un luogo così bello esprime tutta la sua follia.
E mentre si scende e si riflette su tutto questo, qualcuno ci offre l'occasione per ringraziare per questa meravigliosa giornata: 



Una coppia che ha condiviso con noi un tratto del rientro ci ha detto: "Dovete assolutamente fare il Fraccaroli".........


4 commenti:

  1. Buongiorno Valentina.
    Tantissimi auguri per il tuo compleanno.
    Un abbraccio anche a Mirko.
    La tua casetta tra gli ulivi ti sta aspettando, e anche la tua cara maman.
    Buone ferie.
    Un bacione
    Antonella

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Antonella! Grazie mille...ti ricordi sempre il mio compleanno!!! E domani è della vostra patatina??? Un bacio grande a te e a Piero e alle ragazze grandi, piccole e future

      Elimina
  2. Ciao, capito qui quasi per caso attirata dai nomi dei rifugi a me noti! Caspita da una vita che non vado allo Scalorbi: davvero bello e lo racconti proprio bene! Anche il Fraccaroli è un luogo magico, te lo consiglio anch'io!
    E' stato un passare di qua e conoscerti!

    RispondiElimina
  3. Ciaoooo auguroni per il compleanno anche se in ritardo!!!Che posti incantevoli...adoro la montagna...e non ho mai visto una marmotta da vicino che emozione!!Mille bacioni!!

    RispondiElimina