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sabato 25 luglio 2015

MALGA TERRAZZO MT. 1546 (ma in realtà 1495)

Domenica scorsa, stanchi del pesante caldo afoso della Pianura Padana, ci siamo decisi a cercare un po di refrigerio sulle splendide montagne del Veronese. 
La mia proposta è stata Giazza, un luogo che avevamo già visitato anni fa in una bella gita in scooterone (nell'epoca pre-Roger era il nostro mezzo di trasporto domenicale!!!).

Ho buttato in macchina una coperta, le carte da briscola e dei cuscini già pregustando un angolino di pace assoluta dove fare un pisolino ristoratore. Ci siamo fermati ad Illasi, prima di cominciare la salita verso la metà, per comprare degli ottimi panini con la soppressa all'aglio e in macchina avevamo il frighetto carico di acqua. Una volta arrivati dove finisce la strada, a quota 1000 mt abbiamo parcheggiato e zaino in spalla siamo andati alla ricerca del nostro angolino di pace e frescura. Ma l'occhio di lince di mio marito cade sulle indicazioni per un sentiero: Malga Terrazzo 1h30.
Wow...malga = formaggio, polenta e altre pappe buone (retaggi dei miei 6 anni valdostani).
Addio pisolino all'ombra dei pini ma perché no? Malga Terrazzo sia!

....tutte le altre sono mie, mi sono dimenticata di scattare una foto all'inizio del sentiero.
Da Giazza verso Revolto, 8° tornante, sentiero n° 277.

Un'ora e mezzo di cammino non è spaventosa da affrontare, ho fatto di peggio, ma la particolarità di questo sentiero è che, già dai primi passi si rivela RIPIDISSIMO!!!
Ovviamente abbiamo impiegato due ore...ci sono stati tratti in cui mi dovevo fermare ogni 5 passi vedendo i miei due uomini che trottavano veloci davanti a me...ma che mi hanno sempre aspettata e incoraggiata!
Questo è il bello delle camminate in montagna...si è tutti felici, magari sudati, stanchi morti ma felici, sorridenti e con tanta voglia di socializzare. Ci si incoraggia a vicenda, ci si supera, ci si riprende, si scambiano due parole e poi ci si ritrova felici e soddisfatti alla meta per gioire e commentare l'ascesa, bere un caffè insieme, raccontarsi qualcosa della propria vita, stupirsi della bellezza della montagna e della gente di montagna!






La Malga si trova a più di 1500 mt, quindi il sentiero copre un dislivello di 500 mt (ecco perché è tutto punt'a susu, in salita!). E' gestita dalla sezione CAI di San Bonifacio, provincia di Verona e i volontari, a turno di tre o quattro arrivano al sabato e vanno via la domenica. All'ora di pranzo offrono a tutti gli escursionisti un piatto di pasta...noi siamo arrivati in ritardo, stavano già lavando le pentole ma appena hanno visto Roger hanno voluto offrire almeno a lui un pò di penne al pomodoro rimaste e lui ha gradito tantissimo!!!! A noi e a qualche altro ritardatario hanno offerto il caffè.....uno dei caffè più buoni della mia vita. Che atmosfera nei rifugi di montagna...l'età media degli escursionisti è piuttosto alta ma io non sarei più voluta tornare a casa.







Per chi avesse voglia di visitare questo o altri rifugi della Lessinia e Piccole Dolomiti  questo è un sito ricco di informazioni. Domani è prevista pioggia (tanto se piove piove sempre di domenica!) ma ci aspetta un altro rifugio quindi noi, nonostante tutto, speriamo nell'ennesima giornata di sole:

Rifugio Pompeo Scalorbi

4 commenti:

  1. ciao...passavo qui per caso in cerca di un pò di refrigerio....
    sono proprio fortunata,che belle immagini,un posto stupendo!
    buona domenica a voi baci mmn

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  2. Es un lugar maravilloso! para hacer senderismo seguro que lo pasaistes genial.
    Un abrazo

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  3. Che meraviglia passeggiare su su fino in cima...io cammino molto è mio marito il più lento!!!Ma che bella gita vi siete fatti e Roger fortunato ha mangiato pasta ad alta quota!!Mi piacerebbe fare una breve vacanza in una malga mangiare e dormire li e poi escursioni...chissà sr ce ne sono!!!Un bacione e buona domenica!!

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  4. Bellissimo e nonostante la fatica sembra rinfrescante!

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