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giovedì 17 gennaio 2013

KOCHIA TRICHOPHYLLA ovvero MATTIXEDDA TUNDA

Secondo il mio calendario mancano solo due pagine e poi sarà primavera. Crederci oggi però, dopo la nevicata di ieri sera, è un po difficile ma, visto che del calendario ci si può fidare è buona cosa cominciare a pensare e a sognare un giardino fiorito già da oggi! E, come ogni gennaio da qualche anno a questa parte, chi mi aiuta a sognare è il catalogo di primavera GRAINES BAUMAUX.


In effetti, gli anni scorsi, mi sono sempre concentrata sulla parte relativa alle piante da orto. Hanno una incredibile varietà di qualunque ortaggio, per non parlare di aromatiche, frutta, patate, zucche. I semini arrivano in meravigliose bustine


e anche se è decisamente più comodo comprare le piantine pronte ( su pranteri ), mettere un semino in semenzaio e aspettare che cresca è quasi un esercizio di training autogeno! Se poi però il semenzaio dovesse trovarsi in una parte ventosa della veranda, allora consiglio di evitare la pratica alle persone particolarmente deboli di cuore...e di nervi!

Comunque quest'anno mi butto sulla parte del catalogo dedicata ai fiori.
Non ho molto spazio ma la voglia di giardino mi farà fare "spese pazze"!
Ho già segnato quello a cui non voglio rinunciare e sfogliare le pagine così ricche di foto di specie di fiori regala qualche sorpresa come per esempio questa:


le mie adorate "mattixeddas tundas", sempre presenti negli antichi giardini sardi...e anche in quelli moderni.
I loro semini sono un bene prezioso, da tramandare di madre in figlia (mai trovati in vendita prima d'ora).







5 commenti:

  1. E' bello avere un giardino!Anche piccolo!Io mi accontento del balcone anche se non è proprio uguale,non si puo' piantare per terra!Ti auguro buon giardinaggio e resto in attesa dei post futuri per vedere i fiori sbocciare!Buona giornata,baci,Rosetta

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  2. Ciao Valentina!

    Ci si pensa più ora ai fiori che dopo, quando ne siamo circondati!
    L'altra mattina, camminando per vie periferiche, dove la neve era appena un velo nei prati, e solo alberi svestiti in giro, mi sono vista, alto sulla testa, un ramettino coraggioso che puntava al cielo grigio con una rosellina ardita e bella tosta, incurante dell'inverno!
    Mi ha commosso!

    Un abbraccio! Ivana

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  3. non so che caldendario hai tu ma io la primavera la sento da un pò.dopo le feste mi capita sempre così.e ieri affaciandomi alla finestra ho visto le piante del parcheggio della banca che hanno qualche gemma.che bello!!!perccato che se viene il gelo fermerà i germogli per un pò

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  4. Noi quella pianta la chiamiamo in sardo "bella pianta" con un forzatissimo ma efficace italianismo! Chissà perchè! é la pianta della mia infanzia, pensa che in paese le piantavano nella piazza principale e noi bambini le usavamo come nascondigli perchè diventavano grandissime.
    Ne avevamo perso anche noi le sementi, ma mio padre l'anno scorso è riuscito a procurarseli da un amico e l'estate scorsa le abbiamo avute di nuovo, giganti. I gatti si tuffavano dentro e ci scomparivano...

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  5. questa piantina mi ricorda una persona a me molto cara.........ciao zia

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