Non che trovo indispensabile fare qualcosa per Halloween ma non è neanche giusto sdoganarlo troppo...basta non farsi prendere dalle americanate, tipo serate in discoteca mascherati da zombie, che tanto di zombie in giro ce ne sono tutto l'anno! Ma magari bisognerebbe ricordare che anche in Italia, alla vigilia di Ognissanti da sempre si pensa che sia la notte in cui i defunti ritornano per poche ore in vita. In tante parti della Sardegna, per esempio, si usa apparecchiare la tavola per chi quella casa l'ha abitata ma poi è passato a miglior vita e lasciare la porta aperta di modo che possa entrare e gustare ancora una volta qualche prelibatezza terrena. Mia mamma poi mi racconta che i bambini preparavano delle piccole lanterne con carta rossa e candele che poi si poggiavano sui davanzali delle finestre o sulla soglia...bello vero?
Comunque di Halloween adoro le decorazioni con streghe, zucche, gufi e gatti neri e non mi dispiace neanche che i bambini girino per le case in cerca di dolcetti: è un modo per vederli a passeggio per i paesi (cosa che da tante parti non succede più) e chissà che in alcune case non portino un pò di allegria e compagnia.
Quest'anno il 31 ottobre cade di giovedì, quindi sarò a casa visto che è il mio giorno libero e spero che i bambini suonino il nostro campanello: c'è per loro un sacchetto pieno di dolcetti, sorvegliato da un nero ragnaccio!
La tela l'ho tinta nel caffè per renderla più adatta all'occasione e tingere le stoffe mi fa sempre sentire un pò strega!
foto dal web
Gran bel post Valentina!
RispondiEliminaFelice Halloween
Grazie Catia. Buon fine settimana
EliminaCiao Valentina! E' molto bella e suggestiva l'usanza che racconti di preparare il cibo per i defunti e lasciare accese le lanterne. Quando io ero piccola Halloween non si festeggiava come oggi, però mi ricordo che amavo tantissimo la ricorrenza di Ognissanti perchè in casa si diceva che, durante tutta la settimana precedente, c'era il cosidetto "Ottavario", cioè otto notti in cui i morti potevano far ritorno alle proprie case, e questo mi sembrava molto misterioso ed avventuroso. Poi, il primo novembre, si andava al cimitero a portare i fiori e dopo in pasticceria a bere la cioccolata calda e mangiare le deliziose "favette dei morti". Che bei ricordi!
RispondiEliminaCiao! Ho chiesto subito a mio marito se anche qui in Polesine c'è l'Ottavario ma lui non l'aveva mai sentito...ogni regione d'Italia e ogni parte del mondo ha una tradizione simile...che sia vero? Buon fine settimana
EliminaVale dolce vale.......
RispondiEliminabaci Deliverance Dane
Grazie Deliverance...la settimana prossima qualcuno mi presterà un bel libro...non vedo l'ora!!! baci anche a te
Eliminanon amo molto halloween.......mi piace solo il colore della zucca........altro che feste zombie(pitticcu su sonnuuuuuu)..bye.. baciotti vale
RispondiEliminaCiao Moni, mi dispiace ma non riesco più a commentare sul tuo blog: mi appare la schermata di un virus e devo riavviare il pc. Comunque vengo sempre ad ammirare le tue meraviglie! Baci
EliminaCiao bella, spero siano venuti a trovarti tanti bimbi!Anche mia nipotina ieri doveva festeggiare assieme alle amichette...chissà quanto si sarà divertita!
RispondiEliminaPeccato...quando noi eravamo piccine...esisteva solo carnevale...mi sarebbe piaciuto festeggiare halloween travestita da streghetta!!!:-)
Ciao bella! Avevamo perso le speranze e invece mentre eravamo a tavola suona il campanello: erano i bambini del mio titolare che si son fatti 60 km per venire a portarci i dolcetti! Ci siamo proprio divertiti: la bimba vestita da streghetta e il fratellino da pipistrello! Arrivo la settimana prossima...ci vediamo? Magari andiamo a mangiare una pizza io, te e gommai Veronica vestite da streghe!!!! Baci
EliminaOh yeah ;)
EliminaDirei proprio di si!!!Evviva!!!!!!:-)
EliminaCiao, io non sono un'amante della festa di Halloween, ho trovato molto bello quello che riguarda un po' di più noi e cioè il ritorno (anche se solo per una notte) di chi abbiamo amato e non c'è più... mi piace immaginare che questa notte qualcuno mi abbia sfiorato i capelli mentre dormivo... Grazie poi di essere passata da me e di aver lasciato un commento. Sono contenta che ti piaccia la mia ghirlanda, internet poi serve proprio per prendere spunti per i nostri lavori no?! In ultimo ti dico che anch'io su al nord ho provato le tue stesse sensazioni, trovo che anche le grandi città siano più a misura d'uomo che non le nostre e poi c'è la cultura che noi abbiamo un po' perso per le cose semplici. Chiudo questo commento lunghissimo augurandoti un buon fine settimana. A presto Lara
RispondiEliminaCiao Lara, sono sicura che quel qualcuno ti sia di nuovo stato vicino stanotte...Buon fine settimana anche a te
RispondiEliminaCiao carissima,sono venuti i bimbi a prendere i tuoi dolcetti con tanto di ragnetto ricamato nel sacchetto?bellissima la stoffa tinta nel caffè!!Hai ragione è una festa per bimbi e no commerciale e piena di americanate!!Bella la tradizione in sardegna sai che anche mia mamma mi diceva questa tradizione dei lumini per la vigilia dei defunti quando era una bambina!!buon fine settimana!!!bacetti
RispondiEliminaCiao Gabri! Si! Sono arrivati una bellissima streghetta con il suo fratellino pipistrello! Forse le tradizioni della sera di Ognissanti servono a sdrammatizzare un pò la morte...non certo a far tardi in discoteca! Come va con le olive? Baci e buon fine settimana a te, Ercole e Serafino!
RispondiEliminaMolto bello il tuo sacchetto!!! Anche io ultimamente mi sono dedicata alla tintura delle tele e spero presto di riuscire a condividere con voi i miei esperimenti sul blog!!!
RispondiEliminaCara Valentina, ti ringrazio di essere passata a farmi gli auguri!
RispondiEliminaRiguardo alla festa di Halloween la penso esattamente come te! Il sacchettino con il ragno è super...e direi che lo puoi usare durante tutto l'anno!
ciao, bello il tuo sacchettino e ancora più bello la tua riflessione su questa festa, ciao Marina
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