Settembre...

Chissà perchè ho sempre adorato il mese di settembre...lo aspetto sempre con ansia, come si aspetta il Natale. Sarà un retaggio di quando si rientrava a scuola, un periodo di crescita e rinascita allo stesso tempo.
Un momento per i buoni propositi che una volta erano mantenere in ordine i quaderni, cercare di non perdere le penne, di non fare le orecchie ai libri, di non restare indietro con lo studio, ecc
Adesso invece mi propongo di ricamare di più, di leggere più libri, di coltivare le amicizie, di amare di più... e anche di non accumulare troppi panni da stirare, di lavare più spesso i vetri, perdere qualce chiletto, ecc ecc (dall'ordine in cui ho elencato i miei buoni propositi si notano le priorità della mia vita!!!).

E proprio a settembre, ogni anno, prendo coscienza di quanto il tempo passi velocemente e di quanti giorni, mesi, anni ci scorrano come l'acqua tra le dita, a volte senza lasciare traccia....

Auguro a chi mi legge di lasciare sempre una traccia del proprio passaggio.....e di dedicare più tempo a tutte quelle piccole cose che spesso non si fanno...proprio perchè sembrano troppo piccole...



Riuscirò a mettere in pratica qualcuno dei miei buoni propositi?
Visto che elencarli non costa poi tanta fatica ne aggiungo un altro:
lavorare più spesso al ricamo iniziato a gennaio e che è nel mio cesto, coperto di polvere da troppo tempo ormai...

Io sono sempre stata affascinata dalle case, non perdo mai l'occasione di visitare quella di un conoscente ma la mia è quasi una malattia perchè mentre magari si sta parlando in salotto o si è seduti a tavola il mio sguardo vaga per la stanza e la mia mente inizia a macchinare...io sposterei quel mobile li, che bello sarebbe ricamare seduta su quella poltrona, perchè qui non tirano su un muretto, ma che cattiva scelta quella tenda, ma che mobili scuri, sarebbe meglio un tocco di luce....e appena si risale in macchina mio marito deve sentire tutti i miei commenti da interior designer mancata!!! Ma basta anche star fermi al semaforo, magari la sera mentre rientro da lavoro, quando le luci nelle case sono accese e la mia fantasia si scatena...quella è senz'altro la camera di una ragazzina intenta a mettere a nanna le sue bambole...quell'altra di uno studente che prepara un esame...e li c'è una moglie che apparecchia la tavola in attesa del marito a cui ha preparato una cena prelibata.... Vi assicuro che è un incubo non potersi limitare a guardare e basta...
E allora che meraviglia la scenetta di questo schema...chi non lo conosce mi segua e lo svelerò mano a mano, crocetta per crocetta...